Migliorare l’efficienza e la competitività di un nodo logistico attraverso l’utilizzo di sistemi telematici per lo scambio di dati è l’obiettivo di Logistics DataSpace, progetto di ricerca finanziato dalla Regione Liguria, di cui Circle è beneficiario.
Logistics DataSpace prevede la progettazione e sviluppo di sistemi telematici, destinati a comunità logistiche, volti alla creazione di una piattaforma digitale per l’interscambio dati e la fruizione di servizi innovativi come l’identificazione certa degli attori coinvolti nelle procedure di trasporto e il controllo automatizzato degli accessi agli spazi logistici.
Fra le componenti tecnologiche che caratterizzano il progetto, un focus particolare è dedicato alla tecnologia Blockchain e alla sua applicazione al settore della logistica e del tracciamento delle merci. L’idea alla base del progetto prevede di creare un registro digitale, condiviso da tutti gli stakeholder logistici, all’interno del quale sono inseriti in modo uniforme tutti i dati relativi una spedizione.
Durante il suo percorso, la merce è corredata da una struttura di blocchi di dati, inseriti dai vari soggetti coinvolti nella catena logistica, in modo da garantire la completezza e l’affidabilità delle informazioni associate, poiché i contenuti una volta inseriti non sono più modificabili né eliminabili. Grazie a tali caratteristiche, la Blockchain è considerata l’ideale in termini di sicurezza, affidabilità e trasparenza, un valido deterrente contro frodi e traffici illeciti.
Per creare la catena di dati, Logistics DataSpace prevede la creazione e l’integrazione di diversi sottosistemi, da utilizzare all’interno dei nodi logistici, quali: un varco di accesso automatizzato, comprendente un insieme di tecnologie HW e SW per il rilevamento preventivo dei mezzi in avvicinamento a un nodo logistico; un sistema di interscambio di dati e servizi basato su Blockchain; un sistema di identificazione delle persone per il controllo degli accessi ai varchi; un sistema di interfacciamento e automazione terminal basto sul paradigma Internet of Things (IoT) che include tecnologie quali RFID, Bluetooth, NFC, OCR e laser.
In particolare, la virtualizzazione dei varchi e l’integrazione dei sistemi di identificazione puntano ad ottenere significativi vantaggi di efficienza nella gestione degli accessi dei mezzi alle aree portuali.
Per la sua natura di nodo intermodale complesso e articolato, il porto di Genova è stato scelto come scenario applicativo del progetto: un’opportunità per lo scalo ligure di diventare un punto di riferimento a livello internazionale per quanto riguarda l’applicazione della tecnologia Blockchain alla logistica. Per le tematiche fortemente innovative affrontate e gli evidenti benefici attesi in termini di efficienza operativa, Logistics DataSpace ha ricevuto l’endorsment di istituzioni come l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e di importanti stackholders che operano nello scalo genovese quali Spediporto e Assagenti.
Il progetto, partito nell’agosto del 2018, ha visto la partecipazione di un team di imprese genovesi specializzate nella logistica portuale come Aitek, Circle, Click&Find, Hub Telematica, M3S e Selesta Ingegneria.
La principale attività è stata un’analisi dello stato dell’arte, la raccolta dei requisiti e la successiva definizione di una possibile architettura per un sistema di monitoraggio e di previsione delle attività dei nodi logistici portuali e alle tecniche di stima predittiva dei flussi di traffico merci in tali nodi. Il Sistema è costituito da una serie di tecnologie di nuova generazione nell’ambito della cosiddetta Internet of Things (IoT). Fanno parte dell’insieme Internet of things, le tecnologie RFID, Bluetooth, NFC, OCR e Laser che possono essere utilizzate in ambito portuale per il tracciamento delle merci e su un insieme di componenti software di coordinamento che possono trasformare queste tecnologie in strumenti utili per l’operatività dei terminal.
Dopo aver completato le attività di sviluppo dei sottosistemi, il progetto si è concluso con la fase di validazione e sperimentazione: il sistema prototipale risultato delle attività di ricerca è stato infatti testato dai principali soggetti logistici genovesi per verificarne l’efficacia con risultati soddisfacenti.
Progetto finanziato dal Programma Operativo Regionale 2014 / 2020 – Obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione”, Asse 1 “Ricerca e Innovazione (OT1)”, Azione 1.2.4 Bando “Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo per le imprese aggregate ai Poli di ricerca ed innovazione” – Regione Liguria