Il progetto TEBETS (Technological Boost for Efficient port Terminal operations following safety-related events) si è concluso da poco e ha visto l’utilizzo di sistemi cyberfisici per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro nelle aree portuali.
Il gruppo che ha dato vita al progetto, dopo aver vinto il bando del Competence Center nazionale Start 4.0, ha visto il coinvolgimento di Mesa S.r.l., Circle S.p.A., Terminal San Giorgio e Università degli Studi di Genova.
Nello specifico TEBETS ha previsto la realizzazione del prototipo di una Control Room in grado di rappresentare il Digital Twin delle operazioni tipiche di un terminal portuale. Per farlo si è servito di tecnologie come realtà aumentata, intelligenza artificiale, machine learning e big data. TEBETS è in grado di proporre azioni per rispondere tempestivamente a situazioni di pericolo, come un incendio o un evento naturale, dando poi al decisore umano la possibilità di confermare o modificare il piano d’azione proposto.
Con l’applicazione di TEBETS alle realtà portuali si prevede un netto miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia dei processi e delle procedure relative alla sicurezza che, inevitabilmente, influiscono anche sulle attività di recovery a seguito di eventi critici, migliorando quindi anche l’efficienza delle operazioni portuali a seguito di determinati eventi.